La cucina ayurvedica usa il Ghee al posto
del burro e dell'olio per cucinare, friggere e
arrostire, perché si può scaldare e cuocere
senza che diminuiscano o si perdano le sue
proprietà, ed è anche più conveniente
perché dà buoni risultati con un consumo
minimo di prodotto.
Il Ghee è un burro chiarificato, ovvero
burro senza acqua e proteine. È facilmente
digeribile ed il suo gusto leggermente dolce
rende le pietanze più raffinate e saporite.
Si usa per cucinare, saltare, friggere e arrostire. Ha un punto di fumo molto elevato che lo rende ideale
per scaldare e cuocere senza diminuire o perdere le sue qualità; ogni altro olio o grasso ad alte temperature
diventa difficilmente digeribile. Diventa, quindi, adatto anche a coloro che devono evitare i grassi, dato
che una buona digestione aiuta a mantenere equilibrati i livelli di colesterolo.
Ottimo per soffriggere le spezie, per insaporire le verdure al vapore, stufate o da spalmare sul pane con
confetture o marmellate.
Secondo l'Ayurveda:
• Il Ghee pacifica Vata e Pitta e aumenta il fuoco digestivo.
• Il Ghee favorisce la funzione fisiologica della digestione.
Contribuisce a contrastare l'azione dannosa dei radicali liberi.
• È un alimento che nutre e dà sostegno a tutti i sette tipi di tessuti del corpo.
Agisce favorevolmente sulla funzionalità del sistema nervoso, contribuendo a mantenere la mente
calma, facilita l'apprendimento mnemonico e stimola i processi intellettivi.
• Concilia il sonno, se preso la sera prima di coricarsi, sciolto nel latte aiuta anche la regolarità intestinale.
Un buon Ghee matura nel tempo e non si altera. Si deve conservare a temperatura ambiente in quanto
non necessita di refrigerazione. Si consiglia di mantenerlo in luogo asciutto e al riparo dalla luce del sole.